Nel Regno Unito la colpa è dei costruttori, ma solo sulle vetture robot al 100%
Quando guidi un’auto, se causi un incidente la colpa è tua. Devi pagare i danni agli altri. Al tuo posto, il risarcimento viene effettuato dalla tua compagnia, grazie all’assicurazione obbligatoria RCA. Ma se sei un passeggero in un’auto a guida autonoma, chi paga i danni? Rivoluzione nel Regno Unito: in caso di sinistro, la colpa è dei Costruttori.
Infatti, un umano non sarebbe responsabile per gli incidenti legati alla guida mentre il veicolo ha il controllo della stessa. Parliamo di vetture robot al 100%, da non confondere con la guida assistita dei famigerati ADAS: in questa situazione, il pilota era e resta l’uomo, colpevole al 100% per i sinistri. D’altronde, se la macchina va da sé, chi è dentro ha il diritto di rilassarsi e distogliere l'attenzione, sapendo di non essere responsabile di nulla di ciò che accade mentre il sistema di guida automatizzato è in funzione. L’abitacolo si trasforma in un posto dove coccolarsi, leggere, guardare lo smartphone, lavorare o fare due chiacchiere con amici e partner.
Il lato positivo del robot alla guida è che questi non beve alcol, non si droga, non dorme al volante, non è mai stanco, non si distrae. Al di là di eventuali malfunzionamenti, il lato negativo è che la macchina self driving viaggia in sicurezza solo se il contesto stradale è perfetto: strada, asfalto, segnaletica verticale e orizzontale. Insomma, pare poco adatta alle disastrate vie urbane italiane. Dove nessuno Costruttore vorrebbe mai assumersi nessuna responsabilità, essendo il rischio incidente elevatissimo.
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