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Immagine del redattoreSimone Facchetti

Renault 5 Prototype anticipa l’erede elettrica della R5

Protagonista della strategia di rilancio “Renaulution” è sicuramente il marchio Renault, pronto a lanciare una vera e propria ondata (“Nouvelle Vague” per usare le parole della Losanga) di modelli e novità sostanziose. Tecnologia, servizi ed energia pulita saranno alla base di questa nuova fase, dove Renault manterrà salda la propria presenza nel segemento C generalista.

Secondo quanto dichiarato dal CEO Luca de Meo, Renault manterrà inoltre lo status di leader nella transizione energetica, grazie alle sue soluzioni elettrificate e a idrogeno, offrendo così la gamma di prodotti più “green” d’Europa entro il 2025.


Due le piattaforme pensate per l’elettrico: la CMF EV (svelata con la concept Renault Megane Evision) e la più compatta CMF-B EV, su cui nascerà l’erede dell’attuale Renault Zoe. Addio al diesel, che resterà solo sui veicoli commerciali: le auto passeggeri punteranno tutto su benzina, mild hybrid e ibrido E-TECH (full hybrid o plug-in).


Riposizionandosi la Marca potrà ritrovare un posto di primo piano nel segmento C, consolidando nel contempo la sua posizione di leader del segmento B. Entro il 2025, saranno lanciati 14 nuovi modelli (di cui sette elettrici e sette nei segmenti C e D). L’obiettivo è ambizioso: fare in modo che questi segmenti superiori possano rappresentare il 45% delle vendite entro il 2025.

Grande attenzione, nonché per l’elettrificazione, verrà data allo sviluppo di un software moderno, accessibile e aggiornabile. Grazie ad una collaborazione con Google, nel 2022 sarà lanciato Renault My Link, un nuovo sistema di infotainment basato su Android Automotive OS e dunque integrato con tutti i servizi della Casa di Mountain View: dal play store a Google Maps, passando per Google Assistant. Si tratta del primo sistema di infotainment con Android OS nativo proposto da un costruttore generalista (oggi, infatti, ciò è presente solo in vetture di marchi premium come Volvo e Polestar).


Renault 5 Prototype: la R5 torna grazie all'elettrico

Renault 5 Prototype è un chiaro esempio di progetto “revival” in stile Fiat 500: del resto, tra le esperienze di maggior successo di Luca de Meo c’è proprio il lancio commerciale del “Cinquino” nel 2007. Renault 5 Prototype riprende la filosofia estetica e progettuale della mitica R5 prodotta dal 1972 al 1984, ma non resta affatto ancorata nel passato. Al contrario, ne trae “ispirazione per ritrovare lo spirito dei tempi gloriosi”: ergo, se negli anni ‘70 la R5 ha contribuito a motorizzare la Francia, presto la nuova Renault 5 democratizzerà i veicoli elettrici in Europa. Il tutto con un approccio “moderno dell’auto popolare ed essenziale”.


Nata probabilmente sulla piattaforma CMF-B EV, Renault 5 Prototype è una citycar compatta, che riprende nello stile – supervisionato dal neo Vice Presidente Renault Gilles Vidal – il progetto originale, grazie a superfici semplici e lineari. Ma visto che siamo nel 2021, non possono mancare finiture e dei materiali che traggono ispirazione dal mondo dell’elettronica, dell’arredamento e dello sport.


Tanti gli elementi ispirati alla R5 originale, modernizzati con funzioni moderne: la presa d’aria del cofano nasconde lo sportellino di ricarica, nei fari posteriori sono integrati i deflettori aerodinamici mentre i fendinebbia presenti nei paraurti sono diventati luci diurne. La griglia laterale, le ruote e il logo posteriore riprendono il “5” originale. La parte anteriore e il tetto in tessuto rimandano al mondo dell’arredamento per conferire un tocco di fascino “tutto francese” al veicolo, un pizzico di malizia e personalità che gioca sulla nostalgia.




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