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MOTO MORINI CALIBRO, La Yankee di casa nostra

La nuova Custom di casa Moto Morini debutta con un look classico e tante novità tecniche

Moto Morini, il marchio italo cinese con sede a Trivolzio (PV), presenta la nuova Custom Calibro con il nuovo motore da 693 cc che sarà dotato anche sulle future 6 e mezzo ed X-Cape.

DESIGN

Non è la prima volta che Moto Morini produce una Custom, infatti a finire degli anni '80, sull'onda della moda del momento, presento la Excalibur, una moto che a dire il vero non ebbe un gran successo a causa del design fin troppo esasperato e poco armonioso. Oggi la Calibro riscrive la storia, con una moto ricca di fascino e dal look maturo ed affasciante.

Nel frontale spicca il faro tondo già visto sulla 6 e mezzo con tecnologia full led e firma luminosa circolare. Molto belli gli indicatori di direzione a led in stile vintage.

La qualità complessiva è elevata e ci sono due varianti di colore, Share Grey oppure la nostra Fire Red, va detto che è disponibile anche la Calibro Bagger che si differenzia per le borse ed il Batwing.

La Moto Morini Calibro è dunque una moto classica che si rifà alle mitiche custon americane, ma con una personalità marcata.

La sella con un’altezza di soli 725 mm la rende incredibilmente facile per tutti. Il rivestimento è ben realizzato, con impunture a vista e cinghia sulla seduta posteriore.

Il Cluster circolare ha uno stile minimal, con lancetta classica ed un piccolo display, ma non manca nulla, con i tasti ai lati per le configurazioni e presa USB per connettere lo smart phone.

Il manubrio alto da 860 mm è tipicamente da Custom, ma non è per niente scomodo o stancante, infatti la triangolazione consente di assumere una posizione di confort assoluto.

Sui blocchetti risulta curioso il doppio selettore per le frecce, come avveniva qualche anno fa.

Un’altra curiosità riguarda L’accensione che è laterale.

La vista di coda è molto riuscita con la striscia curva a led del faro, che in effetti è molto bassa, ma efficiente e ben realizzata.

La ciclistica rispecchia il concetto di semplicità, pertanto niente steli rovesciati, ma una forcella telescopica tradizionale da 41 mm di diametro con una escursione da 120 mm, peccato che non ci siano regolazioni.

Ed anche dietro è stato adottato un sistema tipico delle custom con forcellone in acciaio e doppio ammortizzatore con escursione da 100 mm, con possiamo contare sulla regolazione del precarico molla.

L’impianto frenante adotta sull’anteriore un disco singolo da 320 mm con pinza flottante a due pistoncini della spagnola J-Juan, recentemente acquisita da Brembo in quanto già produttrice delle pinze Brembo per le due ruote, mentre nel posteriore troviamo un disco da 255 mm con pinza flottante.

Le coperture Timsun con misura anteriore 130/70 R18, mentre dietro la misura è 180/65 R16, con l’alternativa della barra 70.

I cerchi in lega sono specifici per la calibro dal design molto intrigante, con razze spazzolate.

Il telaio è un doppia culla in acciaio che integra alla perfezione il blocco motore. Apprezzabili i supporti in acciaio per le pedalini posteriori.

MOTORE

Tutto nuovo il blocco motore con grande attenzione allo stile ed il design, con lamelle spazzolate che simulano un raffreddamento ad aria, ma qui il raffreddamento è a liquido, con il grande radiatore integrato in una vistosa copertura, che si raccorda al blocco motore attraverso supporti in alluminio.

Parliamo di un due cilindri parallelo frontemarcia 8 valvole con la cilindrata che sale a 693 cc.

La potenza sviluppata è di 69 cv mentre la coppia si attesta a 68 Nm, per una velocità di punta di 175 km/h.

La Calibro è una moto analogica, pertanto niente settaggi motore o Ride by wire ed anche il cambio è privo di Quick shifter. La scelta di adottare una trasmissione a cinghia dentata è molto apprezzabile








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