E' la prima Mini costruita in Cina, ricca di personalità e grinta ed un prezzo che sfida i dazi.
PROGETTO AMBIZIOSO E GLOBALE - La nuova Mini Aceman si sviluppa su una piattaforma inedita che segna un nuovo punto di partenza per il marchio, che vede nella sostenibilità il suo obbiettivo. L'obbiettivo di Mini è di proporre una vettura con misure analoghe alla prima edizione della Countryman, un segmento lasciato vacante dal nuovo modello che cresce sensibilmente nelle dimensioni.
Mini Aceman nasce come auto globale e destinata a mercati in forte espansione, come la Cina, dove questa vettura viene costruita. L'unica incertezza riguarda l'incognita legata ai dazi che potrebbero compromettere il successo commerciale di questa vettura, anche se in Mini sono corsi ai ripari assicurando che le spese aggiuntive (30% per l'Europa) saranno totalmente assorbiti dalla casa madre, mantenendo un prezzo finale in linea con altre vetture del segmento, come ad esempio la Fiat 600e. Discorso diverso potrebbe interessare gli Stati Uniti d'America, dove il prossimo inquilino della casa Bianca, Donald Trump, ha già preannunciato percentuali molto alte atte a proteggere l'industria interna. Ma questa prospettiva non sembra impensierire i vertici di Mini, in quanto l'obbiettivo è di distribuire la Aceman in mercati differenti da quello USA, dove una vettura come la piccola suv elettrica riscuoterebbe numeri da nicchia.
DESIGN INNOVATI CON TRATTI CLASSICI - La Mini Aceman propone un design ricco di personalità e particolarmente originale, rielaborando in una chiave inedita numerosi dettagli tipici del brand.
il frontale si caratterizza a gruppi ottici esagonali molto simili a quelli visti sulla recente Countryman, alimentati con tecnologia a led ed una firma luminosa personalizzabile.
La grande calandra dal tipico profilo Mini è chiusa, in quanto una vettura elettrica non necessita di grandi sfoghi d'aria, fatta eccezione per una piccola feritoia annegata nella parte inferiore del paraurti, destinata al raffreddamento delle batterie.
La sportività ed il dinamismo emergono dal trattamento delle superfici, con un sapiente mix di linee tese e levigate, che mettono in evidenza i generosi passa ruota dal taglio geometrico che incorniciano cerchi in lega che partono da 17 fino a 19 pollici. Nel padiglione della nuova Aceman e nella finestratura emerge un forte richiamo alla storia del marchio, con il tetto galleggiante che si può ottenere in tre varianti.
Le forme compatte emergono dal taglio del volume posteriore, con il portellone liscio e verticale, con i gruppi ottici verticali con tecnologia pixel led personalizzabili.
BAGAGLIAIO PER POCHI COLLI - Il bagagliaio della Mini Aceman non brilla per volumetria, che resta tra i più contenuti del segmento, pur confermano una buona versatilità, grazie alla possibilità di abbattere gli schienali dei sedili per aumentare sensibilmente lo spazio.
ABITABILITA' SUFFICIENTE - Rispetto alla prima edizione della Mini Countryman, la Aceman non brilla in tema di abitabilità, che resta discreta per i posti dietro, che possono ospitare due adulti ed un bambino, ma a compensare abbiamo delle sedute confortevoli e ben sagomate, in un ambiente gradevole e ben rifinito. Risulta strana per una vettura elettrica la presenza di un tunnel che complica ulteriormente la vita a chi siede al centro.
POSTO GUIDA TIPICAMENTE MINI - La plancia ed il posto guida di Mini Aceman è altamente riconoscibile e riprende gran parte dei tratti stilistici degli ultimi modelli del marchio.
I sedili confortevoli e ben sagomati, che variano a seconda degli allestimenti, sono dotati di riscaldamento e possono essere arricchiti di regolazioni elettriche. La plancia è un classico senza tempo, con un sapiente abbinamento tra minimalismo e funzionalità, con un occhio attento sull'ergonomia.
Il rivestimento degli arredi con plastiche rigide, viene valorizzato dalla parte centrale della plancia rifinito con un tessuto a base riciclata, che trasmette alcuni temi luminosi.
STRUMENTAZIONE RIFLESSA E DISCO MULTIFUZIONE - Già da qualche tempo Mini ha archiviato il cockpit a vantaggio di un Head Up Display proiettato su un supporto in plexy scuro a scomparsa, una soluzione che troviamo anche sulla Aceman, che ripropone anche il grande disco multifunzione per l'infotainment e la condivisone dei contenuti dello smartphone. Il dispositivo aggiornabile On line è analogo al Mini e Countryman, con una grafica giovane e vivace, che si può personalizzare tramite le Experience commutabili attraverso il classico interruttore a leva che richiama quelli utilizzati sulle Mini anni 60.
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