Sembra uscita da un film di fantascienza... e lo è (l'abbiamo vista all'interno del film d'animazione "Spiderman - Across the Spider-verse")! Ma questa IONIQ 6 è più reale che mai e noi l'abbiamo provata!
Avete presente la Hyundai IONIQ 5? Imponente, ispirata alla Pony e dal look tipicamente familiare, bene! se pensate che la IONIQ 6 sia solo la versione più grande rimarrete, come dire, confusi. Perché la IONIQ 6 è questa...
IONIQ 6: Design
Tutto parte dalla splendida concept car Prophecy, che di fatto ha anticipato lo stile e la linea della IONIQ 6, che apre una nuova fase per la casa coreana, che ha deciso di abbandonare i family stiling per creare per ogni segmento un modello unico e ricco di personalità, pertanto se per la IONIQ 5 ci si è ispirati alla Pony di Giugiaro, per la IONIQ 6 si è partiti da un foglio bianco e tanta voglia di stupire ed il risultato è una berlina coupé che sembra disegnata dal vento e ricorda una goccia.
La piattaforma è la e-GMP, che nasce per ospitare solo auto elettriche, dunque piena libertà e zero vincoli progettuali, per realizzare un’auto che al primo sguardo riesce a stupire, ma partiamo dal frontale, affusolato e basso, con il cofano corto e spiovente.
Il logo campeggia al centro su una superficie chissà, mentre la bocca di raffreddamento delle batterie è attiva. In più ci sono due aperture che convogliano i flussi selle ruote anteriori.
I proiettori sono dominati dalle due lenti dei fari a matrice attiva, con i pixel Led per frecce e diurne.
La fiancata è sinuosa con una linea discendente verso la zona posteriore, le maniglie sono a scomparsa e c’è solo una grande muscolatura nel sottoposta e nella colorazione nera si apprezzano le minigonne e gli elementi aerodinamici nello scudo in color antracite.
Anche il padiglione scivola verso la coda con la finestratura che termina con una terza luce che determina la curvatura del tetto.
Molto belli i grandi parafanghi, che nel nostro esemplare Innovation ospitano cerchi in lega semi lenticolari con trattamento diamantato da 18 pollici.
Ma la vera novità riguarda la sezione di coda estremamente originale ed affascinante, che in alcuni tratti ricorda una Porsche. Qui si raccordano tutte le linee su un accenno di volumi dove all’estremità troviamo un piccolo spoiler, mentre sotto il lunotto spiovente compare il grande alettone con il terzo stop scenografico a pixel led con fibra ottica che si estende nelle superficie, creando un bel gioco di luci.
I gruppi ottici a tutta larghezza, anche questi pixelati a diodi sono sottili e disegnano la parte posteriore quando sono accesi.
Chiaramente il design è frutto anche di un attento studio aerodinamico, dove ogni elemento è funzionale per diminuire l’attrito con l’aria ed ottenere un CX da record, soli 0,21.
Lo scudo paraurti risulta molto sportivo con le lame in stile estrattore che si prolungano ed inglobano la targa ed i fari supplementari, tutto rigorosamente a led.
Le misure sono importanti, con una lunghezza di 485cm, la larghezza di 183cm, l’altezza di soli 159cm ed il passo incredibilmente generoso di 295cm.
IONIQ 6: Baule
Il baule è da berlina, dunque niente portellone. L’apertura è elettro attuata ma la bocca di accesso paga pegno al design, infatti vi è un grande scalino, mentre sotto il piano si trova un piccolo alloggiamento per i cavi.
Il rivestimento del vano è in moquette ed in più ce un punto luce e ganci.
La volumetria è solo sufficiente, con i suoi 400 litri, che possono aumentare abbattendo gli schienali frazionati in 40 e 60, con le comode leve nel baule. In più abbiamo a disposizione un frunk sotto il cofano da 45 litri.
IONIQ 6: Abitabilità posteriore
L’apertura della portiera posteriore a quasi 90 gradi consente un buon accesso a bordo, ma il tetto spiovente costringe i più alti a pregare attenzione alla testa.
A bordo lo spazio per tre adulti è abbondante, anche per chi sta al centro, grazie al pavimento piatto, ma se siete solo in due c’è anche un bracciolo con porta bicchieri.
La seduta è comoda e conformata e per gli oggetti ci sono tasche nel retro dei sedili e nei pannelli porta.
Bene la presenza di due bocchette dell’aria e due prese USB, in più si può ottenere il riscalmanto e raffreddamento delle sedute. Apprezzabile la presenza delle luci ambientali.
IONIQ 6: Posto guida
In Hyundai hanno dedicato una grande attenzione al tema della sostenibilità, utilizzando per gli interni materiali riciclati e vernici derivate da estratti vegetali.
I sedili sono comodi e dal disegno ergonomico, ma non sportivo. Le regolazioni sono elettriche ma solo per il guidatore.
La funzionalità regna sovrana, con spazi più che sufficienti per gli oggetti di bordo, partendo dai pannelli porta con le tasche traslucide, per vedere cosa si trova all’interno, le luci ambientali che con la zigrinatura del pannello creano un effetto visivo molto accattivante, il tunnel su due livelli, con la parte inferiore con una vasca ed una presa 12v, mentre la parte superiore ospita il bracciolo con pozzetto, due porta bicchieri asportabili, i pulsanti degli alza vetro - scelta discutibile - una presa USB e la piastra per caricare lo smartphone. Apprezzabili i bordi del tunnel morbidi, molto capiente anche il cassetto apribile in stile comò, ma non è rivestito.
La plancia ha un design lineare con la parte superiore in materiale soft touch, mentre le bocchette diffuse distribuiscono correttamente i flussi. Molto bene la presenza dei tasti fisici del clima automatico bizona e la pulsantiera.
Il volante ripropone il tema già visto sulla IONIQ 5, con tasti dal buon feedback ed il manettino per i settaggi di guida.
La strumentazione è formata da una grande piastra che ingloba due schermi, il primo per il quadro strumenti da 12,3 pollici, come per la connettività.
Il sistema è lo stesso già conosciuto sulla IONIQ 5, con la doppia colorazione, chiara o scura.
Il quadro strumenti è altamente configurabile, su numerose grafiche, mentre il sistema di infotainment è connesso ed aggiornabile e consente di ricercare i punti di ricarica, navigazioni live e ricerca punti di interesse.
Molto bene la sezione dedicata all’elettrico con flussi, statistiche il tutto gestibile in stile APP.
Apple CarPlay ed Android Auto sono wireless ed infine la telecamera propone solo la vista posteriore ed un pittogramma per i sensori di parcheggio, per il sistema multi inquadratura e l’head-up display bisogna scegliere l’allestimento superiore.
IONIQ 6: Motore, autonomia e ricarica
La IONIQ 6 è disponibile sia trazione posteriore che sulle quattro ruote dual motor, e con due potenze di batteria, da 53KWh e 77 KWh, questa è la single motor a trazione posteriore con la batteria analoga alla 4x4 ovvero la 77KWh, in sostanza un compromesso ideale.
La nostra IONIQ 6 dispone di un motore ai magneti permanenti in grado di sviluppare 229 cv ed una coppia di 350 Nm, che chiaramente si sviluppano da subito, questo consente anche prestazioni di tutto rispetto con una velocità di punta di 180 km/h autolimitata.
Perché dico che questo allestimento è quello più indicato, perché consente di ottenere buone prestazioni e di avere a disposizione un pacco batteria che garantisce sulla carta oltre 600 km di autonomia, ma che sull’utilizzo quotidiano supera agevolmente i 500km. Un’autonomia che le consente di essere anche una buona viaggiatrice.
Ma analizziamo le varie possibilità di ricarica.
Chiaramente si può caricare comodamente da casa attraverso una presa Shucko con una potenza media di 2,3 kW, in questo caso servono circa 33 ore, impensabile, ma se la ricaricate costantemente ogni sera, con un utilizzo urbano, ci può anche stare, visti i costi del kWh domestico che è più o meno di 0,07 euro.
Poi si passa alle colonnine con corrente alternata per un massimo di 7,4 kW, in questo caso ci vorranno circa 10 ore,
Ma se avete fretta con una CCS Combo 2 in corrente continua con un massimo di 220 kW, i tempi scendono a circa ad 1 ora, ma attenzione al costo del KWh che si aggira intorno ai 0,85 euro a seconda del fornitore.
Tenendo conto che la IONIQ 6 nel misto consuma circa 15 kWh per 100 km, con il costo più alto del kWh, 100 km vi costano quasi 13 euro, ma se ricaricate da casa i 100 km vi costano poco più di 1 euro.
La batteria da 77 kWh agli ioni di litio si può anche rigenerare con alcuni accorgimenti, come ad esempio in rilascio, azionando l’auto-hold, oppure i paddle al volante che consentono di variare tra 4 step. Infine non mancano le modalità di guida eco, normal e sport che agiscono su alcuni parametri, come il carico dello sterzo e la risposta del motore.
Anche IONIQ 6 ha il vehicle-to-load, ovvero la possibilità di alimentare un elettrodomestico, o addirittura un piccolo frigo o phone, con la presa a 220 V.
IONIQ 6: Guida
Alla guida si apprezza da subito non solo la risposta del motore sul pedale, ma anche la straordinaria stabilità, grazie al posizionamento delle batterie che abbassano il baricentro.
I freni che sono parte integrante del sistema rigenerativo, non denunciano una grande spugnosità, dunque la modularità e gli spazi di arresto sono molto buoni.
Lo sterzo è molto demoltiplicato, ma non perde in precisione ed il carico mi è sembrato fin troppo leggero, ma nel traffico sei apprezza, peccato che il raggio di sterzata non sia dei migliori, il Rollio è molto contenuto.
Un altro aspetto positivo è l’assorbimento, grazie alla raffinata architettura con un MacPherson anteriore ed un mutilino a cinque leve nel posteriore, che con le coperture dell’esemplare in prova da 18 pollici, creano l’abbinamento perfetto, per passare anche su fondi sconnessi senza tante difficoltà.
Il confort si misura anche attraverso quello acustico e qui siamo ad un livello premium, non solo per l propulsione elettrica, ma anche per l’ottimo livello di insonorizzazione.
IONIQ 6: Sicurezza
Sicurezza ADAS ai massimi livelli che nel nostro esemplare ha l’highway driving assist 2, in poche parole una guida autonoma di livello 2. Da segnalare il mantenimento attivo della corsia, il cruise contro adattivo, peccato che il bile spot con ripresa live nel quadro strumenti, sia disponibile solo sulla top di gamma.
IONIQ 6: Prezzo
Hyundai IONIQ 6 è disponibile in tre allestimenti, Progress, Innovation ed Evolution, a un prezzo di partenza di 47.550 euro. Le motorizzazioni tra cui è possibile scegliere sono tre e variano in base all'allestimento scelto, con due livelli di batteria: 53 o 77,4 kWh.
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